I Benna presentano molte similitudini con i vicini Hamer. Sono un popolo di agricoltori e vivono nei dintorni di Jinka. La loro dieta non è molto varia: mangiano prevalentemente cereali e bevono latte.
Le acconciature, sia degli uomini che delle donne, sono pressochè identiche a quelle degli Hamer.
Le donne indossano, oltre ad un succinto abito in pelle (che infilano dal collo) guarnito con diverse file di perline colorate, che le copre sino alle ginocchia, lasciando scoperta la schiena, un gran numero di collane e di bracciali in metallo che sfoggiano con orgoglio su braccia e gambe. Alcune di esse si riparano dal sole inclemente calzando sul capo una zucca svuotata e tagliata a metà. Hanno spesso con loro, posta sulla schiena, una zucca piena del loro prezioso burro.
Gli uomini sono spesso armati di pugnale, oppure portano a tracolla il Kalashnikov. Sono coperti da un gonnellino in tessuto stretto in vita dall’immancabile cartuccera, dove conservano il tabacco e la pipa.
Le donne hanno un modo molto particolare di salutarsi quando si incontrano per strada: come segno di affetto e senza alcuna malizia, si baciano sulle labbra, scambiandosi un “sindinta” (un bacio, appunto).
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