“Dominio: l’Orrore sulla Terra.”
Da tempi immemorabili gli animali sono stati trattati, da noi umani, alla stregua di oggetti che si usano al bisogno, senza riconoscere loro l’identità di esseri viventi.
“Di tutti gli animali, l’uomo è l’unico ad essere crudele, l’unico ad infliggere dolore per il piacere di farlo.” (MarkTwain).
Siamo giunti alle soglie del duemilaventi e sarebbe auspicabile creare un rapporto diverso tra esseri umani e “bestie”, una relazione che si basasse sul concetto rivoluzionario che l’uomo non è il “padrone” di nulla.
L’onnipotenza umana non ha mai preso in considerazione, sinora, un concetto fondamentale…e cioè che gli animali nascono come creature libere, e come tali possono soffrire, gioire, piangere, essere ansiosi o impauriti, felici e divertiti.
Tutti sentimenti negati loro.
Nella nostra mente sembra divenuto ormai scontato apostrofare qualcuno, per offenderlo, con l’epiteto di “bestia”…forse dovremmo modificare questo insulto con “umano”.
Basta soffermarsi un’attimo a riflettere quanto l’uomo possaaver creato, nel vero senso della parola, l’inferno su questa nostra Madre Terra per tutti gli esseri viventi che la
abitavano ancor prima che noi perpretassimo questo orrore.
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